giovedì 21 luglio 2011

AAA cercasi penne eyeliner che siano veramente scriventi e pigmentate!

Questo post è un appello (mezzo) serio a tutte voi.
Non si può fare un trucco per un concorso con delle penne eyeliner che non scrivono, non si può essere costrette ad usare un oro che lascia solo i luccichini e poi svanisce, ad usare un bronzo che più invisibile di così si muore.
Io voglio colori belli pigmentati! Se non quando mi trucco per il giorno, almeno quando trucco una "modella"! Ma come cacchio fanno le altre ragazze ad essere così belle colorate nelle foto? Si vede che i miei trucchi sono proprio scarsi .__.

Vi prego, se conoscete eyeliners, matite, ombretti belli pigmentati e scriventi (ed economici perché 20 euro per un ombretto grande quanto una monetina non li spendo, lo sapete che sono taccagna ormai) lasciatemi un commentino qui sotto con il vostro suggerimento! Magari anche se conoscete qualche trucchetto per far risaltare meglio i colori, non so, qualunque cosa possa aiutare una "babbana" del make up come me!


Grazie ragazze, e a presto con le nuove reviews! :D

mercoledì 20 luglio 2011

Riflessioni senza capo né coda: concorsi di bellezza, casting tv e le ragazze "semplici"

Io di notte ormai non riesco più a dormire: questa è la maledizione dell'estate torrida; puntualmente mi giro e mi rigiro per un sacco di tempo pensando a cose strambe/inutili/filosofiche, e adesso voi ne farete le spese (in alternativa potreste regalarmi un condizionatore)!
Orbene, qualche sera fa pensavo allo stereotipo della ragazza che partecipa a concorsi di bellezza e casting tv, quella che quando le si chiede di autodescriversi immancabilmente dice "cioèèè perché io sono una ragazza sampliceh!" e mi chiedevo seriamente che cosa intendesse con "sampliceh", ehm, scusate, "semplice".
Ora, dato che ormai lo dicono tutte, immagino che questo aggettivo sia considerato in un'accezione positiva, e non nel senso di "sempliciotta", come al contrario potrebbe sembrare. Ma allora che vuol dire? Forse che non hanno tanti grilli per la testa, che non desiderano fama, ricchezza, un armadio nuovo ogni stagione, tonnellate di gioielli e magari una bella Porsche e una villetta con piscina?
Pffft, ma fatemi il piacere. Se questo è il senso c'è da chiedersi come mai stiano partecipando ad un concorso di bellezza tipo Miss Italia o a qualche casting tv, ad esempio per il Grande Fratello (aaargh!), e mi immagino già la loro risposta, sempre che non rimangano imbambolate o non dirottino il discorso su quanto desiderano la pace nel mondo - spero di no, ormai questa solfa è ampiamente superata - dicevo, la loro probabile risposta potrebbe essere: "Io partecipo per mettermi alla prova e perché ho dei sogni nel cassetto bla bla bla". Sì, sogni semplici proprio. Io non dico che la gente non debba fare i concorsi o non debba fare i casting televisivi (beh oddio magari per il GF preferirei di no), però non mi si venga a dire che la loro presunta semplicità è dovuta al non desiderare di affogare nel lusso e nella fama.

Altra possibile spiegazione: "semplice" si riferisce alle loro condizioni di vita precedenti, come ad esempio "I miei genitori sono due contadini e ho zappato la terra finora, quindi sono cresciuta con i valori della famiglia e del lavoro" ecc ecc. E aggiungerei "Non ne posso più di zappare la terra e quindi siccome non posso andare all'università tentiamo la fortuna così". Ok, ma non credo proprio dal momento che non siamo più nell'Ottocento; comunque se mi viene presentato un caso reale potrei anche crederci. Oppure (probabile) è una condizione "semplice" in senso più soft.

Ultima spiegazione, nonché la più probabile: non sanno nemmeno loro quello che caspita vuol dire, ma lo dicono perché va di moda e fa tanto "ragazza normale che improvvisamente calca il palcoscenico", che è molto cenerentolesco; o magari gliel'ha insegnato la mamma, se sono di quelle ragazze cresciute a pane e concorsi di bellezza.
Se tu che leggi hai intenzione di partecipare ad uno di questi concorsi sappi che non c'è affatto bisogno che tu dica qualcosa di sensato quando ti intervistano, puoi anche fare "quack quack". E non ti preoccupare se non sai ballare, se sei stonata e in generale non sai fare nulla a parte sorridere e metterti in posa come una Barbie: questo, insieme alla tua avvenenza, compenseranno tutto il resto. Dopotutto è un concorso di bellezza, no? A chi la vogliono dare a bere quando dicono che guardano anche al carattere, al cervello e al talento?

Se invece partecipi a qualche casting televisivo sul genere del Grande Fratello allora fa' di tutto per dimostrare che sei  proprio una "paaaazzaaaah" ed evidenzia tutti i tuoi peggiori difetti: non avrai nemmeno bisogno di avere un bel visetto o il fisico statuario (anche se immagino che aiutino).
In bocca al lupo, o meglio, in bocca al tubo catodico, cara.





Dato che non si sa mai, specifico che questo è un post ironico e non intende offendere nessuno ecc ecc. 
E voi che ne pensate dei concorsi di bellezza? Vi vengono in mente altre frasi caratteristiche delle ragazze intervistate? Avete provato a fare il casting per qualche programma tv e/o sognate fama e gloria? Parliamone!

domenica 17 luglio 2011

"Posa subito quel prodotto" #1: Saugella

Ragazze, post velocissimo, probabilmente il primo di una lunga serie, per sconsigliarvi totalmente un prodotto che ha un inci pessimo.
Più o meno una o due settimane fa mia madre torna a casa con questo detergente intimo Saugella, dicendo che gliel'aveva consigliato la farmacista per problemi di pruriti e irritazioni che spesso si presentano in estate.
Ok.
Non sapendo ancora molte cose sull'inci, inizio a farne uso con l'atteggiamento ebeticamente fiducioso di chi crede al parere dei presunti "esperti" del settore; neanche a dirlo, già dopo un paio di giorni ho la sensazione di essere avvolta dalle fiamme dell'inferno, eppure sono ancora viva!

Torno a leggere l'inci giusto ieri, dopo essermi edotta un po' sull'argomento, e - orrore ma non tanto sgomento dopotutto - i primi tre ingredienti sono Aqua, TEA Lauryl Sulfate, Ammonium Lauryl Sulfate (e poi qui e lì qualche spruzzatina di propylene glycol e di PEG-7 che non sfigura mai in questo genere di prodotti).
Adesso ciò che mi chiedo è: secondo quale criterio questa sbobba dovrebbe essere considerata adatta alla detersione intima, e soprattutto lenitiva? L'unica spiegazione è che l'abbiano testata sulla corazza degli armadilli.

Un puccioso armadillino. Cucciolo mio, che ti fanno, ti maltrattano con la Saugella? :'(

Nel caso in cui non lo sapeste, gli ingredienti con "TEA" sono da evitare, così come il Sodium Lauryl (non Lauroyl, attenzione) Sulfate e l'Ammonium Lauryl Sulfate, perché troppo aggressivi e irritanti, come ci spiega Carlita dolce in uno dei suoi video. Guardatelo, è utile per capire che un prodotto non deve solo essere eco bio per essere buono, ma deve anche essere formulato bene!



In ogni caso vi consiglio di fare attenzione in generale un po' a tutti i detergenti intimi, perché leggendo qua e là ho visto che molti di questi sono troppo aggressivi; quindi occhio agli inci e non fatevi fregare!
Se avete altri prodotti "no" da segnalare lasciatemi un commento, magari spiegando un po' i motivi per cui non vi piacciono, se hanno un brutto inci ecc ecc, e io ne parlerò nei prossimi post.
Arrivederci a presto!

Review: cere Veet a confronto (EasyStrip vs cera gel Caresse all'Aloe vera)

Buongiorno ragazze!
Si schiatta di caldo, eh? Ormai la gente va in giro in pantaloncini e sandali, e nonostante tutto continua a grondare sudore da ogni singolo poro; siccome pure io sono stufa di pantaloni troppo pesanti e calze e scarpe da ginnastica, mi son detta: ok, è il momento giusto per fare una "bella" (si fa per dire ovviamente) ceretta!

Dato che ho sentito parlare bene della cera gel Caresse all'Aloe vera della Veet (qui il link del post che mi ha ispirata) mi sono fiondata a comprarla, pensando che fosse facile da usare! Non fraintendetemi, effettivamente rispetto alle cere classiche è molto più semplice; sono io che sono molto goffa, infatti solitamente uso il rasoio, solo che è seccante perché poi bisogna depilarsi in continuazione e i peli ricrescono sempre più selvaggi e agguerriti e bla bla bla, quindi sto cercando mio malgrado di adattarmi alle depilazioni più dolorose ma anche più durature!

Vi elenco in breve i vari step che ho fatto per tentare di depilarmi con l'ausilio di questo prodotto:

1) Uno scrub leggero fatto in casa anti-peli incarniti - mi sa che è la cosa che mi è riuscita meglio;

2) Aprire la boccetta di cera gel con mooolta cautela per evitare di impiastricciarmi le mani, ma ovviamente in qualche modo la missione è fallita e un po' di gel è andato a finire pure  sul mobile - della serie "tipregotipregotiprego fa' che mamma non se ne accorga finché non pulisco";

3) Scaldare il gel al microonde (grazie al cielo non ho dovuto scaldarlo a bagnomaria) cercando di capire quanti secondi dovesse stare lì dentro dato che i tempi consigliati nel foglietto illustrativo erano per le temperature di 850° e 1000°, mentre il mio fornetto per qualche strano motivo arriva solo a 700°;

4) Mescolare il gel con l'apposito applicatore. Non compare nessuna "x" sull'indicatore di temperatura, quindi di sicuro non era troppo caldo. Al massimo troppo freddo, probabilmente. Nella mia ignoranza decido comunque di proseguire passando alla fase depilatoria vera e propria;

5) Dolore. No, beh, non tantissimo dolore, anche perché le striscette hanno tirato via giusto un paio di peli! Sarà che il gel forse era troppo freddo, che nonostante tutta la velocità con cui ho applicato le strisce subito dopo aver spalmato il gel si era un po' addensato, che avevo le mani tutte appiccicose e non riuscivo nemmeno a tirare via bene le strisce, ma è stato un fallimento.


Il risultato è che in mezz'ora o forse di più ho usato sei, e dico sei striscette e a malapena ho depilato qualche chiazza di pelle sotto il ginocchio; in ogni caso non voglio sprecare il prodotto, quindi penso che mi depilerò a puntate: forse in una settimana riuscirò a finire di depilarmi almeno entrambi i polpacci!
Morale della favola: se siete goffe quanto me vi sconsiglio di usare questo gel, altrimenti andate tranquille, che è pure carino il fatto che si possa direttamente sciacquare via con acqua calda invece di usare le salviettine oleose.

Ecco, per le ragazze goffissime o alle prime armi con la ceretta io piuttosto consiglio di usare le EasyStrip, sempre della Veet:

Strisce EasyStrip per pelli normali al burro di Karitè e frutti di bosco

Queste sono quelle che ho io. Sono ottime, già pronte così c'è meno possibilità di combinare pasticci, si scaldano semplicemente tra le mani e la linguetta alla fine è davvero utile; inoltre la profumazione è molto buona! Che dire, se con queste persino io sono riuscita a depilarmi, vuol dire che sono proprio a prova di inetta!
Se non sbaglio ci sono anche all'Aloe vera per pelli secche e alla vitamina E e olio di mandorla per pelli sensibili.


E voi come vi depilate? Preferite la ceretta (se sì da riscaldare o le strisce già pronte? Che marca?), la crema o la schiuma depilatoria, il rasoio o l'epilatore elettrico? Fatemi sapere, magari prendo anche spunto dai vostri suggerimenti per i miei prossimi tentativi depilatori! Ciao ciao e arrivederci al prossimo post!

martedì 12 luglio 2011

Review: kajal pencils della essence!

Ah, che meraviglia: la mia prima review!
Oddio, non so da dove iniziare... Oh, sì, ci sono: c'era una volta, tanto tempo fa, una ragazza che non voleva svenarsi per comprare un paio di trucchi; un giorno, durante il suo peregrinare tra gli stand pieni di costosissimi prodotti delle marche più famose, si ritrovò davanti a quello della essence.
Vide i prezzi, e fu subito amore.


Va bene, non perdiamoci in ciance inutili: tra le varie cosine della essence che ho comprato, di recente ho preso due kajal pencils, più precisamente la numero 08 - teddy (color marrone scuro) e la 17 - neon sweetie (giallo molto chiaro), perché... Boh, perché ho lo smalto giallo e il giallo è estivo, allegro e solare e poi perché mi piaceva. Non sento il bisogno di giustificare il marrone, invece, che è una scelta ampiamente condivisibile.


Le due matite della essence che ho comprato

Alla prima occhiata mi sono sembrate carine, ho provato i tester sulla mano ed ero tutta contenta... Ah, a proposito, ecco come sono i colori sulla pelle:

Chiedo umilmente perdono per la scarsa qualità dell'immagine.

Come potete notare sono piuttosto scriventi. Peccato che una volta provate direttamente sugli occhi mi sia resa conto che sono decisamente troppo pastose (sarà il termine giusto?)
Mi spiego: quando cerco di tracciare una linea ben definita la punta della matita va sciogliendosi/sgretolandosi pian piano, e lascia tracce sulle ciglia; ok, finché si tratta di quella marrone scuro no problem perché non si vede, ma con quella gialla... Inoltre è praticamente impossibile tracciare una linea sottile! Ora, non so se sia colpa del caldo, ma ho dovuto per forza sfumare il colore (tanto la riga era venuta una schifezza e sembrava che mi fossi sul serio truccata col fucile di Homer Simpson), e nonostante abbia provato a togliere la polvere di matita gialla dalle ciglia in tutti i modi e poi abbia applicato un bel po' di mascara nero per cercare di rimediare, in alcuni punti mi sono rimaste le ciglia maculate.
Insomma, la matita gialla è ottima per un look leopardato/giraffato, se vi interessa.

La punta della neon sweetie dopo la prima applicazione.

Ecco. Io trovo assurdo che dopo un solo utilizzo la debba già ritemperare. Praticamente questa matita ha seminato la sua punta un po' dappertutto sul mio occhio, e la performance della matita marrone non differisce molto, anche se quest'ultima l'ho usata solo all'interno della rima inferiore.

La 08 dopo il primo utilizzo: notare la punta ammosciata.

Questo intendevo con "si squaglia".
Se siete amanti dei trucchi fatti in condizioni estreme e le sfide vi attraggono, queste matite fanno per voi.
Se invece avete giusto un paio di minuti e vorreste uscire di casa senza chiazze e pezzi di trucco in giro per la faccia, desistete; se invece è troppo tardi e avete fatto il mio stesso errore, beh, prendete un pennellino, passatelo sulla punta della vostra matita e applicate con quello il colore sugli occhi, dovrebbe andare meglio.
E magari sfumate.





PS: scusate ancora per le foto un po' sfocate, ma non ho a disposizione fotocamere serie al momento. Nell'attesa di procurarmene una decente mi cospargo il capo di cenere e vi chiedo: avete provato anche voi questo prodotto? Se sì come vi è sembrato? Spero che questa review vi sia stata utile, arrivederci al prossimo post!

giovedì 7 luglio 2011

Siliconi, parabeni, petrolati e altre schifezze: ne abbiamo fin sopra i capelli!

All'incirca una settimana fa, prima di iniziare la mia avventura bloggosa, leggevo alcuni articoli di Nyna Mad Makeup, tra cui l'interessantissimo "inci da evitare #2: siliconi sui capelli"; fino al giorno prima nemmeno sapevo cosa fosse un inci, anzi, fino al giorno prima ho comprato una crema idratante della essence che a quanto pare è piena di schifezze (lo dicevo io che mi faceva le squamette sul naso). Yeah.
Controllo i miei trucchi: anche lì non andiamo molto bene; il peggiore inci che ho visto tra i prodotti nella mia pochette è sicuramente quello della cipria Pure Powder della Maybelline New York... Accidenti, io la uso da anni (nonostante non mi sia mai piaciuta un granché, precisiamo)! C'è paraffinum liquidum in quarta posizione, porca paletta, quindi io quando mi trucco mi metto... del petrolio addosso?

"Va beh," mi dico "Però il mio shampoo antiforfora Fructis non può avere tante schifezze, dai, non può". E invece può, c'è un bel DIMETHICONE scritto a lettere cubitali (o così sembrava a me) tra le prime posizioni. Garnier, perché mi fai questo? Neanche a dirlo, stessa cosa con la maschera lisciante della Fructis, che tra l'altro non si capisce bene perché la uso, dal momento che ho i capelli ricci e non li voglio lisci, e che anche se fosse quella roba non liscia un bel niente, al massimo mi aiuta a districarli.

Sì, e poi mi fa venire le doppie punte e i capelli secchi come la paglia: adesso so chi incolpare per questo!


Controllo sul retro delle confezioni Pantene, sperando di avere meno delusioni, e invece... Orrore! Addirittura due tipi di silicone nello stesso shampoo!
Non ho osato controllare anche gli altri intrugli che ho per non rischiare un infarto, e sono sicura di aver fatto bene. No, sul serio, è stato uno shock scoprire che i miei amati prodotti sono in realtà un concentrato di schifezze che danno l'illusione di migliorare e curare i capelli e la pelle, mentre invece più probabilmente provocano allergie, secchezza, tanti effetti collaterali di cui la pubblicità ovviamente non parla!
Della serie che mi sono scoperta piena di silicone pur senza essermi mai sottoposta ad alcun intervento chirurgico. Che fregatura, ragazze, che amarezza e che tristezza aver speso un sacco di soldi per robe come queste, negli anni.

Basta, ho deciso: mi converto all'eco bio!

Se volete saperne di più sull'eco bio, sugli inci ecc., vi consiglio questo blog, che ho spulciato proprio oggi pomeriggio e in cui ho trovato molti articoli istruttivi ed interessanti!





Ps: nell'inci dei cosmetici che usate voi quante robine strane ci sono? Se non ve lo siete mai chieste provate a leggere l'elenco degli ingredienti, ed eventualmente cercateli sul biodizionario!


Arrivederci come sempre al prossimo post!

mercoledì 6 luglio 2011

Consigli spassionati per le impavide consumatrici di trucchi #1: blush

Da Wikipedia: "Il fard, anche detto blush (dall'inglese arrossire), è un cosmetico utilizzato per dare colore al viso, dando l'effetto di un aspetto più giovane" e per evidenziare gli zigomi, secondo la pagina in inglese.
Ok.
Ora, chiariamo una cosa: non è che più ne si mette e più si sembra belle e giovani.
Tu, ragazzina 13/16enne, ne hai davvero bisogno? Sei davvero così cadaverica? Sì? Farò finta di crederci. Però cerca almeno di fare una scelta sensata quando compri il tuo primo blush!

Ecco, per esempio questo:
Blush Scandalous, by Sleek
Non fa proprio per te, a meno che tu non voglia esplicitamente trasformare le tue guance in due pomodori. Oh, e magari volevi abbinarci un bell'ombrettone viola melanzana pigmentatissimo e non sfumato, eh? E che altro sulle labbra, un bel rossetto color fuoco?
Non è una buona idea cercare di somigliare ad un'opera dell'Arcimboldi, soprattutto se sei giovane e devi truccarti per andare a scuola o a spasso con le amichette.
Ecco quale potrebbe essere il risultato finale (magari senza i baffi leguminosi).


Vediamo invece quali nuances potrebbero fare al caso tuo, o balda giovincella:


Silky Touch blushes, by essence.

Questi sono colori naturali, non ci sono strani brillantini all'interno e in più costano poco, meno di 3 euro
Io sto usando il 10 - adorable e mi ci trovo benissimo, nonostante mi sembrasse un po' troppo chiaro!


Dunque, ripeti con me: "I colori troppo scuri/forti non mi stanno bene, soprattutto se ho la pelle chiara. Prometto inoltre solennemente di non spalmarmi il blush su tutta la faccia e di usarne il minimo indispensabile"


Brava ragazza! E mi raccomando: occhio ai prezzi.



(Ps: i suggerimenti riportati in questo articolo sono in realtà validi per ogni età, anche se è più probabile che una ragazzetta alle prime armi non sappia bene come regolarsi con la quantità e la qualità dei colori. Voi che ne pensate? Vedete guance color rosso selvaggio in giro? Amate i colori più soft o quelli più "importanti"? Fatemi sapere e arrivederci al prossimo post!)

lunedì 4 luglio 2011

Consigli spassionati per le impavide consumatrici di trucchi: introduzione

Succede sempre così: ad un certo punto della propria vita ci si rende conto di non poter più uscire di casa senza mettere almeno una gocciolina di correttore su quella mostruosa eruzione cutanea che fino alla notte prima neanche c'era, mannaggia.
E dopo i brufoli, le occhiaie. Correttore anche lì, e più ne metti e più sembra che si vedano, ma perché, perché??

Per non parlare di chi ha la pelle grassa: una zona T sufficientemente unta è più luminosa di un vecchio lume al petrolio (il che può essere utile se i fari della vostra macchina sono fuori uso, ma per il resto è abbastanza fastidioso), e voi non volete che a qualcuna delle vostre amiche venga in mente di sostituirvi all'abat-jour della propria camera, no? Quindi vai con la cipria opacizzante.

Infine, ultimo cubetto in cima alla pericolante costruzione di un bambino, le esigenze femminee cambiano con l'età; da che bastava mascherare le mostruosità, giusto per non far fuggire la gente in preda al terrore, a che bisogna essere perfette e più belle di "quella smorfiosa antipatica oca...(etc.)". Ah, l'adolescenza.


Per farla breve, ecco che ci trasformiamo in consumatrici di trucchi e di tutorial, nonché divoratrici dei soldi di paparino e/o mammina, che finanziano gli acquisti delle loro figlie finché non sono capaci di mantenersi da sole, o finché non trovano qualche povero malcapitato che si sostituisca ai loro genitori nel compito di mantenerle.

Ora, è normale che le prime volte, e magari anche le seguenti, in cui ci si avvicina ad uno stand di cosmetici all'OVS o alla Coin o dovunque andiate a raccattare i vostri strumenti di restauro si rimanga un po' sconvolte, per i seguenti motivi:

1) I prezzi terrificanti. Non è possibile uscire di casa con 20 euro in tasca per comprare qualche ombrettino, blushino, smaltino e tornare con una bustina di prodotti di qualche super marca tipo la Dior in una mano e una piena di cambiali nell'altra. No, no, no.

2) Certe etichette incomprensibili con termini nuovi e mai sentiti fino a quel momento, ma a cui vi abituerete presto, come ad esempio "concealer". Mmh. "Concealer", eh?
Perché scrivere "correttore" non fa fashion, naturalmente (oddio divento come i vecchi anti-inglese, nuooooo!)

3) Troppa scelta. Voglio dire, chi può rimanere impassibile al primo acquisto in un reparto trucchi? Ogni marca ha i propri prodotti che per qualche motivo sono i più belli e i più fighi del mondo, e quindi una buona mezz'ora la si passa a fare *sbaaav* e guardare con tanto d'occhi l'enorme varietà di mercanzia esposta; poi c'è l'annosa questione della ricerca della tonalità più adatta al proprio incarnato (che si tratti di cipria, di fondotinta o di qualsiasi altra cosa) e infine il rapporto qualità-prezzo. Suvvia, quante volte siete tornate a casa entusiaste dei vostri acquisti super ragionati e poi vi siete accorte che una volta spalmati sul viso vi facevano somigliare a delle carote/vampiri?



Ecco perché mi sento in dovere, perdincibacco, di condividere con voi le mie esperienze da niubba del makeup, cosa che farò nei prossimi post, con pareri personali riguardo ai miei acquisti e cercando di dare suggerimenti utili anche per quanto riguarda la scelta di prodotti economici, perché sono un po' tanto tirchia.
Per ora vi lascio con un motto da ricordare: "non lasciarti ingannare dai brillantini, quella roba non ti sta bene".



Ps: se anche voi che leggete avete suggerimenti validi da dare alle ragazze, niubbe o meno, che si dedicano all'acquisto di cosmetici, lasciate un commento qui sotto. Pubblicherò tutti quelli che riterrò utili e magari anche spiritosi, citando l'autrice e inserendo un link al suo blog.


Au revoir al prossimo post, babies.

domenica 3 luglio 2011

Se ci tieni ai makeup tutorial... agisci!

Forse sapete che dal 6 Luglio in poi un'enorme minaccia potrebbe gravare sulla libertà di fruire il web, qui in Italia: sta per essere approvata una delibera che consentirebbe all'Autorità per le comunicazioni di censurare da un giorno all'altro qualunque sito internet.

Esempio facile facile da capire: 


"Mah, oggi youtube mi sta sulle scatole perché... Uhm... Oh, sì, perché ci sono pezzetti di programmi Mediaset sparsi lì in giro e perché la gente può farci video idioti, quindi lo censuro!"

E fu così che il popolo femmineo al completo perse irrimediabilmente la possibilità di rendersi edotto riguardo al makeup.

No, davvero, come fareste senza Cliomakeup? Senza Giuliana makeupdelight? Senza Lisa Elridge, senza Michelle Phan etc. etc.? Ma che, vogliamo piombare di nuovo nel caos primordiale di matite nere colate, fondotinta spessi quanto la suola delle vostre scarpe, smalti spalmati di malagrazia?


Vi prego, agite per il bene dell'umanità. Lo so che state pensando "ah ma tanto le posso seguire su facebook", ok, e se censurassero pure facebook? Insomma, fateci un pensierino: non so voi ma io trascorro un sacco di tempo al pc, e se dovesse passare questa delibera... BWAAAAARGH!!! *esplode in una miriade di versi rabbiosi e inconsulti*

Ho detto.

Vai al sito di Avaaz.org per protestare contro la censura ad internet!

sabato 2 luglio 2011

Un qualcosa di non ben definito ha inizio

Buonasera.
Stasera è una grande serata, come avrete capito. L'atmosfera è quella giusta: stelline sbrilluccicose in cielo, calura estiva, silenzio sonnacchioso; e io che faccio, invece di uscire/guardare la tv/dormire/rompere le scatole a qualcuno senza dover per forza coinvolgere la rete? Festeggio.
No, non l'apertura del mio nuovo blog (eh? Blog? Uh, uaaaao, sto aprendo un blog, è vero!), ma il secondo giorno di Luglio, e come tutti sapete oggi bisogna festeggiare il noncompleanno di quel personaggio talmente famoso che non potete non sapere chi sia!
Sì, sto delirando e non è divertente.
Ok, torniamo serie: apro questo blog soprattutto per questioni di makeup, ma non perché voglio fare la guru o voglio fare i giveaway o chissà che altro. Al massimo posterò qualche parere sui prodotti che compro, giusto per tentare di essere utile, e soprattutto per avere la possibilità di comunicare con qualcheduna che sicuramente è più esperta di me in materia e che può darmi consigli!
Quindi, cara lettrice che non volevi assolutamente passare da qui ma che chissà per quali telematiche strade ti sei ritrovata a leggere queste righe, non ti angustiare se vedrai pochi o addirittura zero post prossimamente, perché dopotutto potrei anche ripensarci e lasciare questo blog allo stato brado.
Ma sì, ma sì, devo pur passare il tempo in qualche modo, no? E allora.

Qualcosa ha inizio. Saluti e baci, a presto o forse a mai più.




(Ps: se questo post ti ha tolto la voglia di vivere, troverai conforto nelle lande makeupose raggiungibili al seguente link: http://nyna-madmakeup.blogspot.com/ )